L'ALLEVATORE
Ho deciso di allevare il pastore tedesco da lavoro perché sono sempre stato innamorato di questa razza ed in particolare di questa linea di sangue, la quale ad oggi a mio avviso e l’unica linea di sangue a detenere le caratteristiche della razza creata in origine da “Max v.Stephaniz”, in particolare quella del carattere, il quale non è stato contaminato come nei PT da esposizione (nero focato), i quali vengono a mio avviso oggi selezionati quasi esclusivamente per le caratteristiche morfologiche prestando sempre meno attenzione al carattere, di fatti la selezione del Pastore Tedesco sportivo/grigione a differenza del PT da esposizione consiste per gran lunga nel selezionare un cane dal carattere forte, con un forte istinto di predazione ed un carattere estremamente equilibrato, di fatti il PT sportivo/grigione e particolarmente indicato per l’addestramento di utilità e difesa, cane da guardia in quando molto territoriale, ma va altrettanto bene per la vita in famiglia anche in presenza di bambini verso i quali il cane sarà incredibilmente protettivo. Inoltre i PT grigi vengono sempre più utilizzati sostituendo di fatto quelli da esposizione utilizzati fino a poco fa in campo di protezione civile, ricerca in superficie ed anche le unità cinofile dell’esercito delle forze di Polizia Italiane ma anche ormai nel mondo utilizzano PT da lavoro.
COSA SIGNIFICA PASTORE TEDESCO DA LAVORO?
"WORK LINE"
Il Pastore Tedesco da Lavoro detto anche " grigione o nero" è un cane selezionato in base alle sue qualità caratteriali, di equilibrio, coraggio, docilità, mantenendo le caratteristiche morfologiche di razza sempre ben evidenti in questi animali, si differenzia dal pastore tedesco selezionato per le prove di bellezza, attraverso il colore del mantello, che va quasi sempre dal grigio lupo con varie sfumature al nero completo, al fulvo.
Questo accade perché il grigio è il colore dominante nella razza da pastore tedesco, che negli anni attraverso una selezione mirata è stato sostituito, nei cani da esposizione, con il nero focato.
Per questo il Pastore Tedesco da Lavoro, NON CONTAMINATO dalla selezione per le esposizioni, mantiene il suo COLORE ORIGINARIO e rustico IL GRIGIO, IL NERO, e soprattutto rispecchia lo standard caratteriale della razza, che permette a questi soggetti di essere dei meravigliosi cani da compagnia per adulti e bambini, ed allo stesso tempo dei bravi cani da guardia, difesa e attività sociali e cine agonistiche.
CARATTERE
Il PT deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, disinvolto e (salvo provocazione) di indole assolutamente buona. Deve essere altresì vigile e docile, per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore, deve possedere inoltre coraggio, combattività e tempra.
I PT da lavoro sono docili, curiosi e desiderano giocare, anche con i bambini. Con la giusta educazione si adattano alla vita familiare.
SICUREZZA
Il PT da lavoro ha un innato istinto di protezione e, se educato alla difesa, inibisce i malintenzionati.
Tutte le cucciolate dell'allevamento VOM TORFINI hanno l'affisso riconosciuto dall'ENCI "VOM TORFINI" e sono il frutto di accoppiamenti mirati, al fine di ottenere soggetti di altissima qualità e genealogia, ovvero selezionati per lo sport, guardia, difesa ed adatti anche alla vita in famiglia.
Per le fattrici di questo allevamento vengono utilizzati solo stalloni TEDESCHI di altissime qualità morfologiche e caratteriali.
Tutti gli stalloni utilizzati per le monte e le fattrici di questo allevamento sono in possesso di brevetti IPO/IGP ed ESENTI da displasia.
Tutti i cuccioli dell'allevamento, sono ceduti solo dopo il sessantesimo giorno di vita, con Pedigree Enci, Microchip, Iscrizione Anagrafe Canina e tutta la profilassi sanitaria prevista. Inoltre all'atto della cessione verrà sottoscritto da ambe le parti un contratto con tutte le garanzie. Garanzie SCRITTE non a voce
(Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.)